Descrizione
Una declinazione di riflesso, si potrebbe anche dire, che vede il prodotto vino diventare specchio di un’impostazione aziendale che tende, da sempre, a far vivere il terroir all’interno dell’abbraccio vitreo. Una non banale impostazione e imposizione, che permette, nel momento dell’apertura della bottiglia, di poter godere del respiro del terroir. Nel caso in questione, il Clé appunto, declinato sulle sfumature di Chardonnay e Pinot nero (in parti uguali). Il tutto con sosta di 60 mesi sui lieviti e sboccatura a marzo 2022.
Affinamento: Sui lieviti 60 mesi.
Colore: Giallo paglierino vivo e intenso, il perlage è fitto, persistente e lungo.
Profumo: Al naso è un’esplosione di florealità, fiori d’acacia e biancospino, con note agrumate di frutto acerbo e croccante , mela ma che virano anche verso tensioni quasi di tropicalità acerba.
Gusto: In bocca una beva croccante ma non ridondante sulle note stanche di panificazione e sbarazzino. Il perlage si allunga su note di fiori d’acacia e frutto acerbo, bellissima mineralità e vividezza.
Abbinamenti: pescati importanti, sia crudi che leggermente marinati, gioca le sue carte e le sue potenzialità anche con accostamenti di carni bianche arricchite da frutti di bosco o erbe aromatiche.