La Valle d’Aosta, la regione più piccola d’Italia, è anche una delle più particolari dal punto di vista enologico. Qui, tra le montagne maestose e le vette innevate, si trovano i vigneti più alti d’Italia, situati tra i 500 e i 1.200 metri di altitudine. Questo territorio estremo è una sfida per i viticoltori, ma anche una grande opportunità per produrre vini unici, caratterizzati da freschezza, mineralità e aromi intensi. In questo articolo del blog di Enoteca San Lorenzo, esploreremo i vini della Valle d’Aosta, scoprendo i vitigni autoctoni, le peculiarità della viticoltura d’alta quota e le migliori cantine da visitare.
Se sei un appassionato di enoturismo e vuoi conoscere vini fuori dal comune, questa guida ti accompagnerà alla scoperta dei vini più alti d’Europa.
L’Unicità della Viticoltura di Montagna in Valle d’Aosta
La viticoltura in Valle d’Aosta è una vera e propria impresa, a causa delle condizioni climatiche e geografiche particolarmente sfidanti. I vigneti si sviluppano su ripidi pendii montani, dove ogni appezzamento è coltivato a mano e i filari sono esposti a un’intensa escursione termica tra il giorno e la notte. Questi fattori contribuiscono a creare vini con una freschezza e una complessità aromatica uniche, rendendoli ideali sia per gli abbinamenti con piatti locali sia per una degustazione raffinata.
Caratteristiche dei Vini di Montagna
- Freschezza e acidità: Le altitudini elevate favoriscono una maturazione lenta delle uve, mantenendo elevati livelli di acidità e freschezza.
- Mineralità: I suoli ricchi di minerali conferiscono ai vini una nota sapida e minerale, molto apprezzata dagli intenditori.
- Aromi intensi: Grazie all’escursione termica, i vini sviluppano profumi più intensi e complessi, che spaziano dai frutti rossi alle erbe aromatiche.
I Vitigni Autoctoni della Valle d’Aosta
In Valle d’Aosta troviamo diversi vitigni autoctoni che non si trovano in altre regioni italiane, testimoni di una tradizione secolare che si tramanda di generazione in generazione. Ecco alcuni dei vitigni più interessanti che puoi scoprire in questa regione.
1. Petit Rouge
Il Petit Rouge è il vitigno autoctono più diffuso e rappresenta la base di alcuni dei vini più apprezzati della regione, come il Torrette e l’Enfer d’Arvier. Si tratta di un vino dal colore rosso rubino e dai profumi fruttati e speziati, con un gusto armonioso e una piacevole freschezza.
2. Fumin
Il Fumin è un vitigno che produce vini dal colore intenso e dai tannini robusti, con sentori di frutti di bosco, spezie e note affumicate. È uno dei vini rossi più pregiati della Valle d’Aosta, perfetto per l’invecchiamento.
3. Prié Blanc
Il Prié Blanc è l’unico vitigno autoctono a bacca bianca della regione ed è coltivato principalmente nelle zone più alte, come il comune di Morgex. Dà origine al famoso Blanc de Morgex et de La Salle, un vino bianco fresco e minerale, con note di mela verde e agrumi.
4. Mayolet e Cornalin
Questi due vitigni autoctoni sono meno diffusi ma molto interessanti per chi vuole scoprire qualcosa di unico. Il Mayolet produce vini delicati e fruttati, mentre il Cornalin è noto per la sua struttura e complessità.
I Migliori Vini della Valle d’Aosta da Provare
Blanc de Morgex et de La Salle
Prodotto con uve Prié Blanc, questo vino bianco è uno dei simboli della Valle d’Aosta. Con la sua freschezza, mineralità e note agrumate, è perfetto da gustare come aperitivo o in abbinamento con piatti di pesce e formaggi freschi.
Torrette
Il Torrette è il vino rosso più rappresentativo della Valle d’Aosta, composto principalmente da Petit Rouge. È un vino leggero ma strutturato, con note di frutti di bosco e una piacevole acidità, ideale da abbinare a carni bianche, salumi e piatti di montagna.
Enfer d’Arvier
L’Enfer d’Arvier è un vino rosso prodotto nel comune di Arvier, con una predominanza di Petit Rouge. Il suo nome, che significa “inferno”, è dovuto all’esposizione soleggiata dei vigneti. È un vino ricco e fruttato, con sentori di spezie, ideale per piatti di carne.
Nus Malvoisie
Prodotto con uve Pinot Grigio coltivate nel comune di Nus, questo vino bianco è ricco di profumi di frutta e fiori, con una buona struttura e un finale persistente. Esiste anche una versione passita, ideale per accompagnare i dessert.
Chambave Muscat
Il Chambave Muscat è un vino bianco aromatico, prodotto con uve Moscato Bianco. Ha un profumo intenso di fiori e frutta esotica, ed è perfetto per chi ama i vini profumati e freschi.
Le Cantine da Visitare in Valle d’Aosta
La Valle d’Aosta offre diverse cantine che accolgono i visitatori per visite guidate e degustazioni, offrendo un’esperienza immersiva nella viticoltura di montagna.
Cave Mont Blanc
Situata a Morgex, la Cave Mont Blanc è famosa per la produzione del Blanc de Morgex et de La Salle, il vino bianco più alto d’Europa. La cantina organizza tour e degustazioni per scoprire la particolarità della viticoltura ad alta quota.
Institut Agricole Régional
L’Institut Agricole Régional è una cantina didattica che rappresenta un punto di riferimento per la ricerca enologica della Valle d’Aosta. Qui è possibile degustare diverse varietà di vini locali, conoscere le tecniche di vinificazione e approfondire la conoscenza dei vitigni autoctoni.
Cave des Onze Communes
La Cave des Onze Communes è una cantina cooperativa che raccoglie il lavoro di diversi piccoli produttori valdostani. Situata a Aymavilles, offre una vasta gamma di vini tipici della regione, tra cui Torrette, Enfer d’Arvier e altri vini da vitigni autoctoni.
Degustazioni e Abbinamenti
La cucina valdostana si abbina perfettamente ai vini locali, grazie ai suoi piatti robusti e saporiti. Durante una visita in Valle d’Aosta, consigliamo di provare questi abbinamenti:
- Blanc de Morgex et de La Salle con fontina DOP o trota salmonata delle montagne valdostane.
- Torrette con polenta concia o carbonada, un piatto a base di carne bovina stufata nel vino rosso.
- Fumin con selvaggina, come cinghiale o capriolo, o formaggi stagionati.
Questi abbinamenti valorizzano i vini della regione, offrendo un’esperienza gustativa completa e autentica.
Quando Visitare la Valle d’Aosta per l’Enoturismo
Il periodo ideale per visitare la Valle d’Aosta e scoprire i suoi vini va da maggio a settembre, quando le condizioni climatiche sono favorevoli per esplorare i vigneti e partecipare alle attività all’aperto. Tuttavia, anche l’autunno è un’ottima stagione, poiché coincide con il periodo della vendemmia, un’occasione speciale per vedere da vicino il lavoro in cantina e partecipare a eventi enogastronomici locali.
Eventi da Non Perdere
- Fiera di Sant’Orso (gennaio): Uno degli eventi più importanti della Valle d’Aosta, dove si possono degustare i vini locali e scoprire i prodotti tipici dell’artigianato valdostano.
- Sagra del Torrette (settembre): Un evento dedicato al vino Torrette, con degustazioni, visite guidate alle cantine e piatti tipici della tradizione valdostana.
- Cantine Aperte (maggio): Durante questo evento nazionale, anche le cantine della Valle d’Aosta aprono le porte ai visitatori per visite e degustazioni.
Conclusione
La Valle d’Aosta è una meta imperdibile per gli amanti dei vini di montagna e per chi cerca un’esperienza enoturistica fuori dal comune. I suoi vigneti estremi, i vitigni autoctoni e la passione dei viticoltori locali rendono i vini valdostani unici e autentici, con caratteristiche difficili da trovare altrove. Che tu voglia degustare un bianco minerale o un rosso strutturato, questa regione saprà offrirti un’esperienza enogastronomica indimenticabile.
Se desideri portare un po’ di Valle d’Aosta a casa tua o trovare vini da degustare, visita Enoteca San Lorenzo, dove troverai una selezione di etichette valdostane e altre eccellenze italiane per arricchire la tua collezione o per un regalo speciale.
Vini della Valle D’Aosta
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